Epilessia del lobo temporale | |
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Specialità | neurologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 345.4 |
ICD-10 | G40.1 e G40.2 |
MeSH | D004833 |
MedlinePlus | 001399 |
eMedicine | 1184509 |
L'epilessia del lobo temporale, o TLE (dall'inglese Temporal Lobe Epilepsy) è una condizione neurologica cronica, una forma di epilessia focale (o parziale) caratterizzata da crisi epilettiche diurne e/o notturne che possono essere silenti o tramutarsi in crisi generalizzate spesso accompagnate da convulsioni (crisi tonico-clonica).
Sono conosciuti più di 40 tipi di epilessia,[1] classificate in parziali e generalizzate: le epilessie ad insorgenza parziale sono circa il 60% di tutti i casi di epilessia dell'adulto, e l'epilessia del lobo temporale è la forma più comune di epilessia refrattaria.[2][3]
La TLE viene solitamente diagnosticata durante l'infanzia o l' adolescenza, attraverso l'anamnesi del paziente, esami del sangue e imaging cerebrale. Può avere diverse cause tra le quali trauma cranico, ictus, infezioni cerebrali, lesioni del cervello o tumori cerebrali, ma può anche essere di origine sconosciuta. Viene trattata con anticonvulsivanti o attraverso la chirurgia. Un'altra opzione è la stimolazione elettrica del cervello attraverso l'impianto di un dispositivo chiamato stimolatore del nervo vago.[3]
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